Tra i tanti pericoli in cui si può incorrere quotidianamente, è arrivato un nuovo malware. Bisogna fare molta attenzione dato che è in grado di prendere totalmente il controllo del dispositivo ed effettuare ogni tipo di operazione.
Sicuramente avrete sentito parlare di malware, ma pochi di voi effettivamente sanno di cosa si tratta. Parliamo di programmi progettati per causare danni importanti a sistemi, arrivando a sottrarre informazioni personali importanti senza che l’utente dia il proprio consenso. Sono diversi i pericoli causati da un malware, tra cui, oltre alla perdita di dati sensibili, vi è anche il rallentamento del sistema, la violazione della sicurezza e il danneggiato di apparecchiature.
Il malware viene utilizzato per diffondere altre minacce informatiche, come ad esempio il phishing che viene utilizzato per attaccare determinati computer o reti. I rischi connessi a tale virus sono legati al tipo di minaccia che si ha dinanzi. Proprio in quest’ottica, è necessario fare molta attenzione al malware che si sta diffondendo negli ultimi periodi. Ha iniziato a circolare dando la possibilità ai cybercriminali di prendersi appieno il possesso dei dispositivi.
Il nuovo malware che allarma tutti
Il suo nome è Hook, malware pubblicizzato dai creatori di ERMAC, ossia il trojan bancario con il quale è possibile rubare le credenziali di diverse applicazioni appartenenti agli istituti bancari. Il nuovo malware è differente di quello creato in precedenza, anche se mantiene delle caratteristiche alla base, pur essendo ancora più pericoloso. Hook è un malware che può essere noleggiato, che consente di controllare da remoto i dispositivi attraverso la Virtual Network Computing. Questo significa che la persona che utilizza questo malware è in grado di rubare i dati ad un utente nel momento in cui sta utilizzando il proprio smartphone.
Inoltre Hook consente di fare screenshot, scaricare dati di propria scelta ed anche accedere alle conversazioni WhatsApp. Il malware attualmente ha colpito diversi Paesi e si sta andando a diffondere sempre di più. Hook viene distribuito mediante un APK chiamato in diversi modi, ovvero:
“com.lojibiwawajinu.guna”, “com.damariwonomiwi.docebi”, “com.damariwonomiwi.docebi” , “com.yecomevusaso.pisifo”.
Fortunatamente non tutti devono preoccuparsi di questo malware dato che va a colpire solo determinati dispositivi. Coloro che godono del sistema Android 11 a salire, possono stare molto tranquilli dato che tali dispositivi sono molto più complessi da sbloccare. Tuttavia dato che la prudenza non è mai abbastanza, è fondamentale aggiornare puntualmente sul Google Play Store i pacchetti per mantenere in sicurezza il proprio dispositivo.