TikTok, la piattaforma che in questi ultimi anni si è affermata come una delle più scaricate e utilizzate nasconde allarmanti retroscena.
In base a quanto scoperto da Google ed Apple, la privacy degli utenti sarebbe a rischio.In questi ultimi anni TikTok si è affermata come una delle applicazioni più popolari di tutti i tempi, mettendo in difficoltà rivali come Instagram e Facebook, che riesce ad attrarre sempre meno le nuove generazioni. Il social network cinese, al contrario, ha conquistato proprio i più giovani – tra challenge, trend, balletti e video tutorial vari.
Tuttavia il successo della piattaforma potrebbe presto essere messo in dubbio. Recentemente, infatti, Google ed Apple hanno scoperto alcuni retroscena allarmanti: TikTok metterebbe a rischio la privacy degli utenti. I due colossi, in seguito a quanto emerso, potrebbero prendere importanti provvedimenti.
TikTok, l’ascesa internazionale della piattaforma
Sono passati quasi dieci anni da quando TikTok è stato lanciato. Inizialmente il suo nome era musical.ly. La piattaforma è nata con l’idea di permettere agli utenti di unire video e musica, puntando tutto su un target molto giovanile.
Nel corso degli anni l’applicazione si è diffusa riscuotendo un notevole successo. Nel 2017 musical.ly è stata acquistata dall’azienda ByteDance che, l’anno seguente, ha cambiato il suo nome in TikTok. A tre anni di distanza dall’acquisto, sono stati registrati un miliardo di iscritti in tutto il mondo.
Oggi è una della piattaforma più amate in assoluto. Nonostante la sua popolarità, è finita più volte al centro di accese polemiche. A far discutere è soprattutto il tema sicurezza. Recentemente, negli Stati Uniti, si è tornati a parlare dell’argomento.
L’allarme è stato lanciato dal senatore democratico del Colorado Michael Bennet. In una lettera ha messo in guardia due colossi come Apple e Google, invitandoli a rivalutare la possibilità di scaricare TikTok per i cittadini statunitensi. Il politico ha espresso la sua preoccupazione in merito alla privacy dei dati degli utenti.
L’allarme lanciato negli Stati Uniti
Bennet si è rivolto a Tim Cook e Sundar Pichai, rispettivamente Ceo di Apple e Google. A detta del senatore, il governo cinese starebbe sfruttando il social per appropriarsi dei dati dei cittadini. TikTok, come spiegato nella lettera, esercita un’influenza da non sottovalutare sugli utenti e ogni giorno procede con una “raccolta aggressiva di dati”.
Questa, secondo Bennet, è una vera e propria minaccia “per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti a causa degli obblighi della società madre ai sensi della legge cinese”. Il messaggio termina con l’esortazione a rimuovere l’app dagli Store delle due aziende.
Questa non è la prima volta che TikTok riceve simili accuse. Già nel 2020 gli hacker di Anonymous avevano puntato il dito contro la piattaforma affermando che, in realtà, sarebbe un malware sotto il controllo del governo cinese sviluppato con l’intento di spiare gli utenti in massa.
Per il momento Google e Apple non hanno rilasciato dichiarazioni al riguardo. È possibile che decidano di prendere misure volte a proteggere gli iscritti. TikTok, da parte sua, ha sempre sostenuto di essere assolutamente trasparente. La società, inoltre, ha affermato che nelle prossime settimane condividerà le sue nuove strategie per rendere migliore l’esperienza degli utenti e salvaguardare la loro sicurezza.