Come imparare a far fronte agli imprevisti della vita: sentirsi sopraffatti non ci permette di agire nel modo giusto, come evitarlo?
In una vita che viaggia alla velocità della luce siamo sempre presi da infiniti impegni. Ci poniamo obiettivi ambiziosi, che siano questi a breve o a lungo termine. Il nostro restare sempre concentrati però sull’obiettivo, non ci permette sempre di essere razionali e di reagire ad un eventuale imprevisto che può abbattersi su di noi e provocare una severa battuta d’arresto. Quando questo accade, ci sentiamo sopraffatti.
Le emozioni negative hanno la meglio ed il nostro mood precipita allo zero. L’asticella del buon umore proprio non ne vuole sapere di risalire, e il fatidico ormone dello stress ci pervade e ci rende tutt’altro che disponibili all’azione. Sebbene si pensi che una piccola dose di ansia e stress possano essere per noi la spinta a fare meglio, un eccesso di queste ultime può diventare deleterio. Come evitare quindi che la sopraffazione ci porti ad annegare? Il segreto è la cosiddetta mente fluida.
Come comportarsi di fronte agli imprevisti e non lasciarsi sopraffare: lascia andare ciò che non ti serve
Facile a dirsi, difficile a farsi. Quante volte ci sentiamo dire che non dobbiamo preoccuparci, che siamo forse troppo presi da preoccupazioni dalle quali qualcun altro non si farebbe coinvolgere. Il problema è che fin quando non ci siamo dentro, dall’esterno nessuno può comprendere come ci sentiamo. E’ il grave problema di questa società: immedesimarsi non fa più per noi.
Tuttavia, è anche vero che in qualche modo dobbiamo riuscire a riemergere ed a non lasciare che una battuta d’arresto possa portarci a sentirci sopraffatti da quelle emozioni negative che no, non ci conducono alla fine della corsa. Come possiamo abbattere questo ‘muro’ che si innalza dinanzi a noi? Sì, come dicevamo il segreto è la ‘mente fluida’. E’ una mente che si preoccupa ma non troppo e che sa cosa lasciare andare e cosa tenere per sé. Come bisogna quindi agire?
- Per prima cosa è necessario capire che in questa vita, sebbene ci piaccia avere il controllo di tutto beh non è così. Non è possibile avere il controllo di tutto ciò che ci circonda. Quando ci rendiamo conto di non essere riusciti ad avere il controllo di qualcosa, il sentimento di rabbia e frustrazione cresce dentro di noi. E’ allora il caso di comprendere che qualche volta, non possiamo essere controllori della vita intera.
- Il passato è per ognuno di noi un grande fardello. Ma si deve decidere da quale prospettiva guardarlo. Se si guarda agli errori credendo che quelli ci abbiano reso le persone peggiori di questo mondo, beh difficilmente riusciremo a credere di poter essere migliori perché in realtà ci siamo già convinti del contrario. Se ci poniamo invece dalla prospettiva di chi guarda indietro solamente per fare un passo in più in avanti, comprendendo che quell’errore ci ha fatto capire che cosa migliorare, allora abbiamo guadagnato qualcosa: il segreto è il punto di vista!
- L’ansia è la principale causa di tutte quelle preoccupazioni che a poco a poco diventano macigni nella nostra testa. I pensieri diventano intrusivi e difficilmente riusciamo a pensare con una mente lucida. Bisogna capire in che modo quest’ansia quindi ci sta influenzando. Se i pensieri che emergono sono ben lontani dalla realtà in cui ci troviamo, è bene fare un’analisi e comprendere che quelle cose non stanno accadendo e non accadranno, sono solo frutto delle nostre paure: ricordate che la mente può fare brutti scherzi!
- Imparare ad essere consapevoli di sé stessi e delle proprie capacità è di sicuro l’arma migliore che abbiamo per poter affrontare la vita senza lasciarsi sopraffare dagli imprevisti che ricordiamolo, possono sempre essere incombenti se vogliamo vederli come tali!