Nuova truffa del postagiro in Italia, sono sempre di più le persone nel BelPaese colpite da questo raggiro: come funziona.
I carabinieri sono tornati in azione scoprendo una nuova truffa del Postagiro, diversi casi si sarebbero registrati nell’anconetano, con cittadini caduti nel raggiro inconsapevolmente.
Torna una truffa oramai conosciuta in rete, quella del Postagiro, in queste ore i carabinieri sono intervenuti ad Ancona arrivando a denunciare persone di età compresa dai 22 ai 47 anni, proprio perché ritenuti responsabili, le indagini dell’Arma hanno permesso di individuare soggetti che spacciandosi per affidabili acquirenti di prodotti su siti di e-commerce, si sono poi rivelati dei truffatori.
Sono diverse le migliaia di euro sottratti ai cittadini, la denuncia è scattata per una coppia residente nella provincia di Ferrara. I due, di origine slave, hanno 43 e 37 anni, la coppia dopo aver visto l’inserzione per dei pezzi ricambio di un’ auto pubblicata da un 37enne anconetano, sul portale subito.it, si sono messi in contatto con lui, mostrando un particolare interesse per il prodotto in vendita. I carabinieri in seguito all’operazione hanno eseguito l’arresto.
Postagiro, diverse truffe: come funziona il raggiro
La truffa, purtroppo, sembra riprendere piede in Italia e si sono verificati diversi casi nella penisola, con i carabinieri che hanno prontamente fermato i responsabili. Si è anche capito com’è stata eseguita la truffa.
Al momento del pagamento hanno chiesto alla vittima di recarsi al Postamat per poter effettuare l’operazione, a questo punto è stata effettuata la tecnica del postagiro. Quindi seguendo le indicazioni ricevute dal truffatore, la vittima ha girato 750 Euro sulla carta PostePay della coppia rendendosi conto troppo tardi del tranello.
Inoltre in questi giorni si è verificato un altro episodio simile nella provincia di Brescia, in questo caso il responsabile è stato un cittadino tunisino di 23 anni. Il truffatore ha fatto cadere nella sua rete un 32enne ed un 47enne italiani, rispettivamente residenti nelle province di Lucca e Roma. Il metodo utilizzato è lo stesso illustrato in precedenza, con il 23enne che ha sottratto ai due cittadini somme tra i 300 e i 700 euro.
L’intervento delle forze dell’ordine quindi è stato necessario per fermare subito i truffatori con questo metodo che è stato riportato alla luce anche per tenere sempre alta l’attenzione dei cittadini nei confronti di questi raggiri.