Smartphone, scoperto nuovo malware spia che ruba dati e soldi: c’è da stare attenti

Sta girando un nuovo malware spia: colpisce grandi aziende ma anche privati per rubare dati, ecco come difendersi.

L’allarme è partito dagli Stati Uniti, ma ci sono già state molte segnalazioni anche dalla Germania.Sta girando un nuovo malware spia: colpisce senza fare alcun tipo di distinzione, purtroppo, si chiama TA886 ed un nuovo malware screenshotter, cioè un programma spyware in grado di fotografare i dati che vengono immessi (password, codici, contenuti personali) sul computer o sul telefono attraverso la schermata principale.

Smartphone, scoperto nuovo malware spia che ruba dati
Nuovo malware che “spia” i dispositivi – Ebookmania

Pare che il malware spia abbia già colpito numerose organizzazioni e aziende attraverso una metodologia assai particolare. Gli esperti di cybersecurity sono stati avvertiti ed ormai parlano di una nuova generazione di virus. TA886 è stato scoperto da Proofpoint lo scorso ottobre e da allora non si è più fermato. Il 2023 potrebbe essere l’anno della sua esplosione in tutto il mondo come minaccia informatica principale.

L’autore di questo malware, a quanto pare, segue una strategia fissa: invia per posta elettronica alcuni allegati con estensione .pub (cioè un file Microsoft Publisher). Aprire il file significa permettere al malware di attivarsi.

A quel punto TA886 comincia a registrare tutte le azioni compiute dall’utente, per capirne le abitudini. Lo spionaggio ha durata variabile. Appena il malware spia capisce di poter rubare i dati più interessanti parte con gli screen.

Come funziona il malware spia screenshotter

TA886 non agisce dunque indiscriminatamente, ma valuta le vittime e il loro comportamento informatico prima di iniziare con il furto dei dati. In pratica, l’autore della minaccia procede  solo se l’attacco gli può portare abbastanza soldi.

malware chiamato TA886 mette in pericolo i nostri dati
Il nuovo malware è chiamato TA886 – Ebookmania

L’utente-vittima riceve un’ mail di phishing, dove troviamo un allegato Microsoft Publisher (.pub) oppure un collegamento a un file .pub da scaricare o a un pdf. Aprendo i file si attiva un sub-file in JavaScript.

Anche se non si scarica l’allegato basta collegarsi a uno dei link per essere attaccati. Una volta lanciato, il malware comincia a scattare foto. Poi tutti gli screenshot in JPG sono inviati all’autore del malware spia.

I dati vengono rubati tramite un rhadamanthys. Si tratta di un malware che riesce a entrare in conti bancari, a copiare credenziali e cookie di criptovaluta, account e client di posta elettronica.

Ma chi è l’autore che si cela dietro TA886? Pare che possa essere un hacker russo. Tale informazione deriva dal fatto che gli screenshot vengono spesso rinominati con parole slave.

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