Crisi economica, chi può richiedere una riduzione dell’affitto: consigli su come procedere

Riduzione dell’affitto? È possibile in questi tempi di crisi ma non tutti ne hanno diritto: dipende dalla situazione economica e patrimoniale

Sono diverse le categorie di persone che possono avere il diritto di pagare di meno l’affitto di casa nel 2023.

Appartamento affitto basso
Affitto low-cost? Ora è possibile (Pixabay) – ebookmania.it

Dopo la pandemia da Covid-19 sono tante le famiglie che si sono trovate in difficoltà economica. C’è chi ha perso il lavoro, chi ha cambiato totalmente vita, chi era già al limite prima e con il caro prezzi non è riuscito più a rientrare delle spese. Non tutti sanno che entro certi limiti c’è la possibilità di avere il diritto di pagare di meno l’affitto di casa chiedendo una riduzione momentanea al proprietario fin quando la situazione non si riesce a ristabilizzare.

La crisi economica galoppa, sono sempre di più gli italiani che non riescono ad arrivare a fine mese e anche le file alla Caritas sono sempre più lunghe. Chi si ritrova la casa di proprietà è sicuramente molto più tranquillo, ma chi è in affitto da tempo continua a vivere una vita instabile con la paura di non riuscire a dare il necessario ai propri figli. Come fare in quel caso?

Come richiedere una riduzione sull’affitto in caso di gravi problemi economici

Nell’ultimo anno la situazione è anche peggiorata a causa dell’inflazione alle stelle dovuta (anche) allo scoppio del conflitto ucraino. Per andare incontro alle persone in difficoltà con i pagamenti, esistono sono soluzioni legali cui si può ricorrere per pagare meno l’affitto di casa.

Appartamento affitto basso
Tutto sul bonus affitti 2023 (Pixabay) – ebookmania.it

Innanzitutto c’è il bonus affitti, tra le principali soluzioni è la migliore se si riesce a rientrare nell’Isee minimo perché si tratta di un contributo economico che viene dato su ogni affitto mensile direttamente dallo Stato.

L’importo del bonus affitto 2023 non è fisso e uguale per tutti ma può cambiare da Comune a Comune. Per richiederlo, gli interessati devono presentare domanda sulla pagina istituzionale del proprio Comune di residenza. Verrà poi stilata una graduatoria in base ai punteggi assegnati ad ogni richiedente.

Altri modi per pagare meno di affitto

Altra soluzione per pagare legalmente meno un affitto di casa nel 2023 è chiedere una riduzione del canone di affitto direttamente al proprietario. Stando alle leggi in vigore, l’inquilino di una casa in affitto ha la possibilità di chiedere una riduzione del canone direttamente al proprietario se si trova in difficoltà economiche, per esempio se perde il lavoro, o se viene messo cassa integrazione, o se subisce una riduzione dell’attività lavorativa; ovviamente la riduzione è momentanea ma legalmente ci sono alcune gravi circostanze dove può essere consentito dalla legge.

In tal caso, proprietario di casa e inquilino possono concordare una riduzione dell’importo del canone di locazione pattuito al momento della stipula del contratto di affitto e registrarlo con scrittura privata e l’accordo dovrebbe riportare sia la nuova cifra relativa all’affitto da pagare sia il periodo di validità della riduzione del canone di affitto.

Appartamento affitto basso
Ridurre il canone d’affitto è possibile (Pixabay) – ebookmania.it

Oppure, altra soluzione per pagare meno l’affitto di casa è il fondo morosità incolpevole, che permette di avere un contributo massimo di aiuto per il pagamento dell’affitto fino a 8.000 euro all’anno e vale non solo per chi ha già ricevuto il provvedimento di sfratto ma anche a chi ha perso più del 25% del reddito rispetto al 2020 anche senza provvedimento di sfratto. Può essere richiesto da chi ha un Isee entro i 26mila euro. 

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