Siete alla ricerca di un’alternativa a Google? Probabilmente la conoscete già: ce l’avevate sotto il naso!
Google è il motore di ricerca più utilizzato da tutti e, su questo, non ci sono affatto dubbi. Semplicità, estetica, funzionalità: sono questi gli elementi che hanno reso Google sempre più usato e apprezzato da milioni di utenti in tutto il mondo.
Quel che non tutti sanno è però che potrebbe presto dirci addio, e che potrebbe quindi essere sostituito da un altro motore di ricerca che esiste già e che ha già raggiunto numerosi schermi in tutto il pianeta. La curiosità è sempre più grande, anche perché stanno circolando in rete notizie su un motore di ricerca che potrebbe in futuro prendere il posto del tanto amato Google.
Questo potrebbe accadere solo a una parte di utenti: si tratta di quelli che utilizzano i sistemi Apple e che, di conseguenza, accedono al proprio account Google per fare le proprie ricerche e per lavorare.
Apple dice addio a Google?
A salutare definitivamente Google, potrebbe infatti essere Apple. C’è infatti da dire che quest’ultimo riceve annualmente da Google miliardi di dollari in modo da rendere di serie tutte le ricerche che avvengono su IPhone, IPad e Mac. Si sta però dicendo che Apple potrebbe in futuro cambiare idea, e che potrebbe quindi affidarsi ad un altro sistema di ricerca. Si tratterebbe di Microsoft Bing che presenta, al suo interno, ChatGPT e tecnologie OpenAI integrate.
Questa potrebbe infatti essere la prima volta nella storia in cui Microsoft potrebbe vincere la dura battaglia contro Google, la cui quota stimata di ricerche ha raggiunto il 92% (al contrario invece di Bing, che percepisce una piccola percentuale). Si dice inoltre che, nel 2020, Google abbia ceduto ad Apple 10 miliardi di dollari per poter ottenere l’esclusiva delle ricerche e che, nel 2021, questa cifra possa essere stata aumentata a 15 miliardi di dollari.
In questo ultimo periodo, Microsoft Bing e il browser Edge (comprensivo di chatGTP) hanno invece raggiunto una somma pari a un milione di utenti registrati nella lista di attesa. Se Microsoft aumenterà le proprie ricerche, potrebbe accadere che Apple decida di affidarsi a questo nuovo motore di ricerca e di abbandonare così definitivamente Google.
Cosa potrebbe succedere a breve
Apple potrebbe quindi pensare di agire diversamente e di richiedere una somma inferiore rispetto a quella che percepisce oggi da Google. Il tutto per cercare di attirare l’attenzione di Microsoft Bing e di ChatGPT. Molti non fanno però a meno di pensare agli splendidi rapporti che ci sono stati tra Google e Apple, che rischiano adesso di scomparire all’improvviso. Altri riflettono invece sul fatto che Apple potrebbe aver provato qualche risentimento nei confronti di Google, soprattutto dopo che quest’ultimo ha lanciato il primo smartphome molto simile all’IPhone 1.