Congedo matrimoniale, ecco quando spetta e come fare domanda

Sono molte le persone che vorrebbero sapere di più riguardo il congedo matrimoniale. Ecco quando spetta e come fare domanda

Il matrimonio è uno degli obiettivi più ambiziosi e desiderati per molte coppie, ma non tutti sanno che ci sono delle opportunità davvero interessanti riservate a chi ha intenzione di sposarsi.

Congedo parentale
Ecco che cos’è e come ottenere il congedo matrimoniale – Ebookmania.it

Una di queste è il congedo matrimoniale, che permette ai neosposi di godere di un periodo di assenza dal lavoro per trascorrere del tempo insieme e per organizzare la nuova vita di coppia. Nel resto dell’articolo spiegheremo di che cosa si tratta il congedo parentale, quali sono i requisiti per poterlo richiedere e quando è possibile usufruirne.

Cos’è e quando spetta il congedo matrimoniale

Sposarsi è una delle cose più belle e memorabili che si possano vivere, ma non tutti sanno che oltre al meraviglioso momento dell’unione, è possibile concedersi dei giorni di vacanza grazie al congedo parentale. Questa opportunità è molto utile per organizzare la vita di coppia e per trascorrere del tempo insieme in un momento così importante. Nel resto dell’articolo, mostreremo di cosa si tratta il congedo matrimoniale, come è possibile richiederlo e quali sono le condizioni necessarie per usufruirne.

Congedo parentale
Come funziona il congedo matrimoniale – Ebookmania.it

Il congedo matrimoniale non è altro che un periodo di assenza dal lavoro, retribuito. Questa possibilità è facoltà dei lavoratori dipendenti che decidono di sposarsi con una celebrazione di valore civile. L’importo del congedo è coperto dall’assegno matrimoniale e la sua quantità è definita dalla categoria lavorativa del lavoratore.

Il dipendente dovrà chiedere la possibilità di usufruire del congedo quando la data del matrimonio è ormai prossima e, nella maggior parte dei casi, ha inizio il giorno dello svolgimento della celebrazione. Per richiederlo, è necessario inviare la richiesta al proprio datore di lavoro con anticipo sufficiente, che varia da 6 a 15 giorni a seconda della categoria professionale. È consigliabile presentare la richiesta con largo anticipo per evitare inconvenienti.

Il congedo matrimoniale è un diritto che spetta a tutti i lavoratori dipendenti, inclusi operai, apprendisti, lavoratori a domicilio e marittimi, purché il rapporto di lavoro duri da più di una settimana. Il congedo, retribuito tramite assegno matrimoniale, non può essere preso durante il periodo di ferie annuali o di preavviso. Anche i lavoratori disoccupati che abbiano prestato la propria opera per almeno 15 giorni nell’ultimo periodo possono richiedere il congedo.

Entrambi i coniugi possono richiedere il permesso, specificando la data del matrimonio e il periodo di assenza. L’assegno per congedo matrimoniale non spetta a dipendenti con qualifica di impiegati, apprendisti impiegati, dirigenti e ad altre categorie di lavoratori. Il congedo matrimoniale spetta solo in caso di matrimonio civile o concordatario. In caso di rifiuto della richiesta, l’interessato può presentare ricorso entro 90 giorni al Comitato provinciale dell’INPS.

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