Grandi novità in arrivo per il digitale terrestre, visto che ci sono diversi canali famosi che non saranno più visibili: quali sono.
Non finiscono mai le novità per quanto riguarda il digitale terrestre. Sono diversi i canali famosi che non saranno più visibili a breve. Andiamo quindi a vedere come cambia la numerazione per tutti gli utenti in possesso di una televisione.
Sta proseguendo in Italia il processo di transizione per quanto riguarda lo switch-off al DVB-T2. In queste ore però l’associazione Aeranti-Corallo, rappresentante circa 600 imprese radiotelevisive locali ha avanzato una richiesta a tutte le autorità. Infatti l’associazione in questione è in procinto di richiedere il passaggio rapido alla piattaforma digitale terrestre DVB-T2.
Ad avanzare la richiesta ci ha pensato il presidente dell’associazione Aeranti-Corallo, l’avvocato Marco Rossignoli. L’avvocato ha deciso di rilasciare delle dichiarazioni al termine del Comitato Esecutivo della Federazione. L’obiettivo della Aeranti-Corallo è quello di compiere quanto prima lo switch-off per permettere a tutti gli italiani di fare utilizzo del digitale terrestre di ultima generazione. Andiamo quindi a vedere cosa potrebbe succedere tra poco.
Digitale Terrestre, questi canali a breve non si vedranno più: quali sono
Per l’associazione Aeranti Corallo è di fondamentale importanza compiere quanto prima il passaggio alle trasmissioni DVB-T2/HEVC. Questo solamente perché l’attuale tecnologia DVB-T/MPEG-4 non riesce a dare uno spazio radioelettrico sufficiente. Il requisito è fondamentale per trasmettere programmi con una qualità tecnica adeguata. Tale situazione starebbe creando dei danni ad un intero settore. Si stanno infatti avendo delle ripercussioni negative sull’occupazione e sul pluralismo informativo.
Sono ancora tantissime le televisioni da cambiare all’interno della penisola. Marco Rossignoli quindi propone il completamento del passaggio entro la fine del 2023. Così facendo gli italiani saranno incentivati ad acquistare televisori e decoder compatibili con la nuova tecnologia. Questo processo è stato velocizzato negli ultimi anni, con diversi milioni di italiani che hanno deciso di acquistare un televisore più all’avanguardia. Sono quindi già in circolazione diverse televisioni che riescono ad ottenere la ricezione del segnale DVB-T2/HEVC.
Quindi con tutti gli italiani che avranno a disposizione la nuova tecnologia sarà possibile spingere le emittenti locali ad investire in questo settore. Inoltre sempre secondo l’associazione in questione questo potrebbe contribuire alla diffusione della vendita di dispositivi compatibili con la nuova tecnologia. Allo stesso tempo però potrebbe essere promosso lo sviluppo del mercato delle smart TV. Insomma l’obiettivo è che questo passaggio venga completato entro la fine dell’anno, con tutti gli italiani che potranno godere delle televisioni di ultima generazione.