La più piccola libreria al mondo si trova in Italia, ed è l’invenzione di due giovani ragazzi: sono 2 metri quadrati nel centro della città
Viene definita la più piccola libreria del mondo ed è diventata famosa così, con i suoi 2,5 metri quadri di spazio dedicato ai libri e si trova in Italia. Si tratta di una realtà che ha creato uno spazio dove poter condividere esperienze, una realtà dinamica dove si mangia e si condivide arte e cultura. In Italia d’altronde ci sono librerie di ogni genere, nonostante le catene dei colossi come Feltrinelli e Mondadori hanno distribuito sedi su tutto il territorio, in realtà sparse tra i paesini anche più piccoli, le librerie indipendenti cercando di farsi spazio.
Questa piccola libreria è stata creata in un vecchio montacarichi, ad esempio, che è stato adibito a libreria con mensole in ferro, spartano quanto basta per far arrivare il messaggio di fondo: l’importanza è la letteratura.
Ma in giro per l’Italia esistono anche librerie che invece hanno dato spazio all’atmosfera, curandola nei particolari per far immergere ancora di più il lettore nell’esperienza. Si pensi alla libreria Aqua Alta a Venezia ad esempio. In questo caso, invece, la libreria di 2 metri quadrati ha puntato sull’essenzialità, caratteristica principale del progetto.
Dove si trova la più piccola libreria del mondo: un’idea tutta italiana che dà spazio all’unicità
Il progetto Todo Modo si trova a Firenze e parte da dietro piazza Santa Maria Novella, ma poi si espande anche in altre zone della città con la Manifattura Tabacchi e il progetto di cucina giapponese Bentō Bar (“ Bento fatti a Modo”). Una realtà giovane che continua ad espandersi.
La libreria è stata inaugurata il 4 dicembre del 2021, un progetto fresco che incuriosisce per la particolarità di essere nata in un vecchio montacarichi. Molto seguita anche attraverso il web con le pagine social curate, che racchiudono l’essenza di Todo Modo, che non è solo una catena; piuttosto uno stile, un modo di vedere le cose. Dove c’è cura del design e del particolare.
La piccola libreria di Maddalena Fossombroni e Pietro Torrigiani, insomma, è una realtà più unica che rara, che nella sua piccola disponibilità ha deciso di selezionare un’unica casa editrice: la Humboldt Books, casa editrice specializzata in libri di viaggio e con vari progetti interdisciplinari che toccano geografia, arte, fotografica e geografia.
Perché la libreria fiorentina ha scelto proprio Humboldt Books come editore da rivendere
Perché allora proprio la scelta di Humboldt Books? “Si tratta di un editore importante ma ancora poco conosciuto”, ha raccontato Maddalena Fossombroni, lo hanno scelto proprio perché secondo loro meritava una particolare attenzione e perché si calava perfettamente nell’atmosfera del loro progetto.
“Humboldt Books collabora infatti con artisti, scrittori, fotografi, designer e architetti internazionali, ne raccoglie le storie di viaggio raccontando queste esperienze con sguardo nuovo e attento a dettagli“ ha spiegato Maddalena, fiera sostenitrice della cultura indie e di nicchia, per cui in Italia si investe davvero troppo poco.