L’App IO diventa necessaria: al suo interno patente, tessera sanitaria e non solo

L’applicazione IO sarà necessaria per tutti, l’Italia procede verso la rivoluzione digitale e punta tutto su questo sistema. 

Se non avete ancora installato l’App IO è tempo di farlo perché presto non potrete farne più a meno. In corso un profondo cambiamento volto a digitalizzare tutto il possibile ed evitare problemi, smarrimenti e furti.

App IO
App IO sarà necessaria per tutti (ebookmania)

Dopotutto già l’Europa aveva scelto di procedere in questo senso, viaggiando verso la smaterializzazione della patente per rendere i documenti più fluidi. Bisogna ammettere però che questo è un processo in divenire e le tempistiche sufficienti a garantire la transizione, ora però l’Italia sembra prendere una direzione un po’ diversa.

L’App IO diventa necessaria per tutti i documenti

Dopo il caos SPID che stava letteralmente per mandare in fumo il sistema più utilizzato oggi per l’autenticazione digitale, il Paese sceglie di correre veloce verso un futuro diverso e sicuramente in grado di puntare tutto al digitale. Una bella sfida, soprattutto se si considera che non tutti sono nativi di questi sistemi e qualcuno potrebbe avere non poche difficoltà.

App io necessaria
App IO cambia tutto (ebookmania)

L’uso di un’applicazione implica la necessità di avere un cellulare, la connessione e anche di saperlo usare. Se per i giovani questa procedura è vita quotidiana per gli anziani meno e, nonostante tutto, c’è chi ancora vive senza uno smartphone. Tuttavia il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega Innovazione ha spiegato che l’applicazione IO permetterà di contenere tutti i documenti come patente, tessera sanitaria e tessera elettorale.

L’Italia quindi prima di tutti gli altri sceglie di procedere verso il formato digitale e di dire addio alla carta. L’applicazione che permette l’accesso a tantissimi servizi utili diventerà praticamente indispensabile. Ovviamente questo non ridurrà in pezzi l’uso comune delle tessere fisiche ma sicuramente sarà un modo per semplificare tutto e anche evitare ogni volta di doverle cercare chissà dove. La digitalizzazione è anche un modo per allinearsi al target del PNRR che è fissato verso il 30 settembre 2023, una data non più così lontana. Le amministrazioni per quel tempo dovranno migrare molti servizi e quindi in questo fermento di cambiamento è tempo di lavorare anche in questo senso.

Cosa accadrà? Al momento non è dato saperlo, probabilmente verrà tutto fatto automaticamente e basterà entrare con lo SPID per avere il necessario oppure bisognerà eseguire delle procedure per il caricamento personalizzato. Sicuramente però questa è una bella novità positiva, per il progresso ma anche per ottimizzare l’utilizzo di vari tipi di documenti che in questo modo saranno tutti sotto un’unica voce.

Impostazioni privacy