Wikipedia rifiuta legge parlamentare per la sicurezza, ed è solo per proteggervi

Wikipedia avrebbe rifiutato una legge parlamentare per la nostra sicurezza, ed è vero. Di che stiamo parlando?

Le leggi che hanno il compito di preservare la sicurezza online dei nostri non sono affatto poche, e dato che le piattaforme tendono ad evolversi in continuazione, chiaramente si cerca una soluzione sempre più efficiente per evitare di metterci in pericolo. Un esempio può essere ChatGPT, che di recente è stata sbannata dopo che OpenAI ha presentato i nuovi termini di servizio per la tutela delle informazioni personali di tutti gli utenti.

Una legge parlamentare è stata rifiutata da WIkipedia
Wikipedia – Ebookmania.it

Ed ora è stata tirata in causa Wikipedia, che secondo il Regno Unito dovrebbe proteggere ancora di più la privacy degli utenti che accedono ai contenuti o li modificano. Da questo presupposto si sta pensando di istituire delle nuove leggi che obblighino Wikimedia, cioè la società che gestisce la suddetta enciclopedia online, a seguire le direttive che le verranno imposte. Tuttavia, l’azienda non sembra essere affatto d’accordo con una decisione che pare essere azzardata e forse frettolosa.

Wikipedia non ha intenzione di rispettare le leggi dell’UK, ma non è per suo volere: violerebbe la privacy degli utenti

Rebecca MacKinnon, la Vice-Presidente della compagnia, ha affermato che non sarebbe assolutamente possibile seguire delle normative del genere poiché costringerebbero Wikipedia a violare la tutela della privacy degli utenti. Ciò, dunque, andrebbe in conflitto con le attuali leggi della Commissione Europea, che si lamenterebbe della scelta e sospenderebbe il servizio per sempre. Come usciranno da una situazione così difficile?

Una legge parlamentare è stata rifiutata da WIkipedia
Questa è l’Enciclopedia digitale più usata al mondo – Ebookmania.it

La Camera dei Lord, dopo aver sentito la risposta, ha deciso di rivalutare la sua scelta per discutere ulteriormente sull’argomento per cercare di capire in che modo muoversi in merito. Così facendo ha avuto luogo un’analisi accurata per quel che riguarda la protezione della privacy degli utenti che visitano le enciclopedie online, ed è emerso che quest’ultime sono esenti dalle priorità che il Regno Unito dovrebbe seguire per la tutela dei dati.

Da questo ragionamento è ovvio che non potranno andare avanti con l’idea delle leggi che obbligherebbero Wikipedia ad aumentare i controlli per singolo utente. però è anche vero che non lasceranno l’argomento in sospeso, non per sempre almeno. Cercheranno di discutere a fondo sul tema al fine di trovare una soluzione corretta, cercando di non entrare in conflitto con gli interessi di Wikimedia e con le promesse di contratto stipulate con l’UE.

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