Nuove figure nascono e questo apre le porte ad un mercato del lavoro sempre in crescita soprattutto quando si tratta di risorse che devono lavorare con il web, come l’archivista digitale.
La figura di archivista digitale è sicuramente una delle professioni più ricercate del momento e anche connessa all’innovazione e quindi ai sistemi informatici. Per coloro che vogliono fare carriera è importante valutare i lavori oltre le professioni classiche.
Per sostenere questi incarichi sono richieste specifiche competenze e professionalità, ma sicuramente i nuovi lavori digitali sono particolarmente attrattivi ed interessanti, e vale la pena comprendere di cosa si occupano e come inserirsi nel mercato.
Chi è l’archivista digitale e cosa fa
L’archivista digitale è colui che si occupa di tutta la gestione e conservazione dei documenti in formato digitale. Un tempo veniva fatto con il cartaceo oggi si svolge tutto direttamente e comodamente online ma bisogna avere delle conoscenze nuove che spaziano dall’email alle pagine web, fino alla fotografia.
Questo campo è comunque emergente e quindi abbastanza nuovo, secondo quanto spiegato da Adecco, tuttavia alle competenze di base di un archivista si sono aggiunte quelle necessarie in epoca moderna e quindi relativamente al campo digitale. Le richieste possono variare dal campo di applicazione, quindi ad esempio in strutture che si occupano di arte potrà essere richiesta in aggiunta una conoscenza del settore e così via.
In generale è fondamentale saper verificare che i materiali siano stati archiviati in modo corretto, essere in grado di dare il proprio contributo ad altri membri, creando anche creando degli standard di archiviazione uguali per tutti. Importante inoltre creare un inventario dei file, mantenere un backup dei dati in caso di problemi e controllare formattazione ed eventuali problemi relativi alla sicurezza dei dati ma anche alla tutela dei contenuti.
In specifici ambiti viene richiesta una competenza che va al di là del prodotto specifico, ovvero i nuovi materiali digitali quali posta elettrica, siti internet, social network. Si va quindi dalla scannerizzazione dei documenti cartacei alla valutazione di quelli online, una tipologia di lavoro trasversale che abbraccia ancora quello che era l’archivista dieci anni fa, ma con tutte le aggiunte del caso per una professione totalmente differenti.
Requisiti fondamentali e competenze richieste
In questo ambito quindi spesso vengono valutate competenze proprie del digitale che possono risultare fondamentali quando si investe su questo tipo di figura, tanto per le aziende che per la pubblica amministrazione. Non è richiesta alcuna laurea, questa può rappresentare un requisito aggiuntivo ma non fondamentale, ci sono scuole di formazione apposita che permettono di perfezionare le conoscenze in materia.
Per coloro che vogliono intraprendere la professione di archivista digitale, vale la pena soffermarsi su alcune peculiarità da avere: conoscenze in ambito SEO, di data management, di informazione ad ampio spetro, di database e comunicazione. Uno stipendio in Italia va dai 21.517 euro agli oltre 43 mila euro per coloro che hanno esperienza.