Uno degli abiti più famosi e iconici della storia del cinema è stato venduto all’asta ad una somma da capogiro. Pochi sapevano che fino ad oggi è stato custodito da un collezionista.
Il cinema di Hollywood non solo regala emozioni eterne, ma persino costumi che rimangono nella mente di milioni di persone per decenni. Sono tantissimi gli esempi di abiti usati sui set cinematografici ed entrati poi in musei, in case di collezionisti o ad aste da migliaia di euro. Alcuni esempi più famosi sono i costumi utilizzati nei film de Il Signore degli Anelli, I Pirati dei Caraibi, Il Gladiatore o La Febbre del Sabato Sera.
Quest’ultimo film è uscito nelle sale cinematografiche nel lontano 1977, eppure ancora oggi è ricordato da milioni di appassionati, soprattutto per gli abiti di quella bellissima epoca degli anni ’70. Nel 2010 il film è addirittura entrato nella National Film Registry, la quale lo ha definito “storicamente e culturalmente significativo”. E proprio il famoso vestito hollywoodiano utilizzato in uno dei film più iconici della storia del cinema, è stato venduto all’asta ad un prezzo sorprendente.
L’abito di John Travolta venduto all’asta
Molti ricorderanno il personaggio Tony Manero, interpretato dal grande John Travolta nel famoso film La Febbre del Sabato Sera. Ebbene, il vestito bianco con cui John Travolta ha registrato la leggendaria scena in discoteca, quella in cui si scatena improvvisando un ballo, è stato venduto all’asta alla Julien’s Auctions di Beverly Hills. La cifra sborsata per il famoso abito è di ben 260.000 dollari. L’asta è durata circa 15 minuti e il prezzo di partenza si aggirava tra i 100.000 e i 200.000 dollari. John Travolta, nel ruolo di Tony Manero, si è letteralmente lasciato andare sulla pista della discoteca di Brooklyn, durante le riprese del film avvenute nel 1977.
Colui che ha acquistato il lotto più pregiato della serata è rimasto anonimo ma, grazie ai soldi sborsati, si è aggiudicato la giacca, il panciotto, i pantaloni, la camicia nera e il manichino. Inizialmente, prima che venisse venduto all’asta, il pregiato abito apparteneva ad un collezionista che possedeva addirittura una lettera dei produttori Paramount, che produssero il film.
Questa lettera è quasi un certificato di autenticità, che dimostra appunto l’autenticità del lotto venduto all’asta. Recentemente sono stati venduti all’asta anche altri cimeli cinematografici, come ad esempio uno dei bastoni usati da Charlie Chaplin, aggiudicati per 39.000 euro. Poi ci sono alcune bacchette magiche di Harry Potter, l’hoverboard visto in Ritorno al futuro 2 o il machete utilizzato nel film Indiana Jones e il tempio maledetto.