Tempo di dichiarazione dei redditi e quindi anche di pagamento tasse e rimborsi. Ci sono tante voci di spesa da poter inserire anche se molti non lo sanno. Vediamo quali sono e come fare.
Il modello 730/2023 riguarda le spese sostenute nel 2022 e tutti i redditi dell’anno, è un documento con cui il cittadino va a dichiarare le entrate e le uscite. Per alcuni soggetti fiscali non è obbligatorio, per gli altri rappresenta non solo il modo corretto per pagare le tasse dovute ma anche per ricevere gli importi spettanti.

Sono tantissime le voci di spesa da poter inserire per bilanciare i conteggi, oltre a quelle più famose come le spese sanitarie ce ne sono tante altre perlopiù sconosciute ai cittadini.
Dichiarazione dei redditi: le spese da detrarre
Il modello 730 può essere fatto in modo precompilato, quindi andando a validare tutti i dati presenti e inserendo, eventualmente, ciò che non è presente oppure in versione completa quindi con tutti i dati per ogni voce di spesa, per la casa, gli oneri fiscali ecc. Chiunque abbia difficoltà a farlo in maniera autonoma può rivolgersi ad un CAF o patronato abilitato.

Negli introiti dell’anno riporteremo tutto ciò che rappresenta la voce guadagno quindi stipendio, pensione, entrate derivante da affitti o altre attività, nelle spese invece quindi nella sezione E inseriremo le detrazioni e gli oneri, quindi ciò che in quell’anno abbiamo speso. Attenzione, le voci in questa casella devono essere verificabili quindi effettuate con bonifico o metodo tracciabile e, laddove obbligatorio, con relativa ricevuta o fattura.
Quali sono le voci di spesa da poter inserire nel 730
Le spese sanitarie sono sicuramente tra le voci di spesa maggiori o meglio note ai cittadini, rientrano in questo riquadro tutte quelle relative alla persona quindi acquisto di farmaci, visite mediche, esami e strumentazioni indispensabili. In questo caso la detrazione è pari al 19% della spesa effettuata. Non tutto sarà riportato già in precompilata quindi occorre sempre controllare. Le spese in questione possono essere inserite a patto che superino i 129.11 euro, per la persona che presenta il 730 o per i familiari anche non più a carico.

Altre spese da poter inserire nel riquadro al rigo E4-5 sono quelle riferite ai soggetti familiari disabili, anche in questo caso la detrazione è del 19% ma si differenzia dalla precedente perché rientrano più elementi come gli strumenti idonei all’inserimento della persona nel contesto sociale quindi ad esempio il pc.
Da detrarre anche tutti i bonus per l’ambiente domestico, quindi dalle ristrutturazioni all’acquisto mobili. Queste percentuali sono variabili ma il profilo al momento è di detrarre la spesa in 10 rate differenti quindi dall’importo totale bisogna calcolare la percentuale spettante per quel lavoro, dividere per dieci e inserire la cifra relativa.
Meno note sono le spese per i bambini e ragazzi, non si tratta solo di asilo nido e istruzione ma anche corsi di formazione e di lingua, trasporti, sport. Tutto questo può essere detratto annualmente dal 730. Anche le spese per i trasporti della famiglia possono essere inserite insieme a quelle veterinarie. In questo modo, facendo attenzione ad immettere correttamente i dati, l’importo ai fini Irpef può fare nettamente la differenza.