Dormire bene è possibile, parola di…Google!

Molte persone soffrono di insonnia, e vorrebbero passare una notte tranquilla. Oggi Google afferma che è possibile dormire bene.

In antichità la fase del riposo notturno veniva chiamata somnus, cioè l’attuale sonno. Quest’ultima è una fase molto importante per la vita, tant’è che alcuni la definiscono addirittura una “periodica sospensione dello stato di coscienza”. In realtà, il sonno serve soprattutto per recuperare le energie e per il riposo della mente. Tuttavia, durante questa fase si susseguono molti cambiamenti a livello cerebrale, come ad esempio l’inspiegabile attività di alcune cellule, che aumentano la loro attività di una decina di volte in più rispetto a quando si è svegli.

come dormire bene
consigli di google su come dormire bene – ebookmania.it

Quindi, il corpo umano ha bisogno di dormire bene per molte ore. Pertanto bisogna conoscere tutti i vari metodi per poterlo fare correttamente. Alcuni di questi metodi ha provato a spiegarli Google.

I consigli per dormire bene

Molte persone hanno capito quanto sia importante il sonno quando hanno provato a non dormire la notte, come ad esempio durante il periodo in cui si è influenzati. La vita quotidiana al lavoro o a casa è completamente diversa se la notte è stata trascorsa senza dormire. Ci sono anche delle tecnologie o dei metodi che sono in grado di aiutare chi non riesce a dormire. Alcuni specialisti di salute dei consumatori di Google, tra cui il ricercatore senior Conor Heneghan e l’esperto per il comportamento del sonno Logan Schneider, possono fornire dei consigli utili per un sonno tranquillo. L’organismo possiede degli orologi interni, capaci di captare i segnali esterni e di regolare il ritmo della vita quotidiana.

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consigli su come dormire bene – ebookmania.it

Quindi, se quei ritmi vengono sfalsati, come ad esempio se si passa una notte svegli a festeggiare o per problemi di salute, gli orologi dell’organismo ricevono dei segnali sbagliati dall’esterno. Pertanto, il modo più corretto di vivere è cercare di non confondere gli orologi interni dell’organismo umano. Tutto questo può essere facilitato utilizzando un’app di Google chiamata Home, nella quale si possono inserire tutti gli orari in cui ci si deve rilassare e riposare.

Un’altra regola importante è non guardare lo schermo dello smartphone o del PC prima di andare a dormire, perché le luci degli schermi stimolano gli ormoni che hanno il compito di non far addormentare. Chiaramente bisogna ricordarsi di non assumere caffeina o alcol. Uno degli strumenti più usati è il profilo del sonno di Fitbit Premium, il quale fornisce dati sul sonno, fornendo anche dei consigli su cosa fare durante il giorno per preparare la mente a dormire meglio la notte.

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