Minicar, ecco quando scatta la multa e quanto devi pagare

In molti si chiedono quando scatta una multa per un veicolo come la minicar; vediamo nel dettaglio se e quando pagare.

Le minicar pullulano le strade italiane da molti anni, addirittura dai primi anni dopo la fine della seconda guerra mondiale, anche se le prime avevano solamente tre ruote. Questa tipologia di veicolo è stata concepita per non rimanere bloccati negli ingorghi stradali, grazie alle sue ridotte dimensioni. Inoltre, è molto utile per il risparmio di carburante ed è anche considerata l’antenata delle attuali city car. I veicoli con dimensioni ridotte più simili a quelli che si vedono attualmente, cioè con quattro ruote, sono nati negli anni ’80 in Francia. Ma solo dalla metà degli anni ’90 l’Europa ha assistito all’esplosione di vendite di queste piccole auto, chiamate microcar.

la multa alle minicar
quando scattano le multe alle minicar – ebookmania.it

Oggi per le strade europee si vedono tantissime microcar, simili alle automobili ma molto più piccole. Per questo molti si chiedono se le microcar siano paragonabili alle normali automobili anche per la legge. In altre parole, quando scattano le multe e qual è il loro costo?

Quando scattano le multe alle microcar?

La legge dice che le microcar non possono assolutamente parcheggiare nei parcheggi riservati agli scooter. Tutto questo è nato nel 2015, quando una persona ha avuto una multa a Roma, per aver parcheggiato una microcar laddove parcheggiano i motori e gli scooter. Colui che ha avuto la multa ha fatto ricorso, ritenendo che la sua microcar non fosse equiparata alle normali automobili. Dopo due anni il giudice ha confermato la multa, dando così ragione al comune e ai vigili. In conclusione, si può ufficialmente affermare che le microcar non possono essere equiparati ai motocicli, ma solo ai quadricicli anche se hanno la stessa cilindrata di uno scooter.

la multa alle minicar
quando scattano le multe alle minicar – ebookmania.it

Nel 2019 anche il Tribunale di Roma ha confermato la decisione del giudice. Colui che ha avuto la multa nel 2015 non si è accontentato, perciò ha deciso di andare persino in Cassazione pur di cercare di aver ragione. i giudici della Cassazione, invece, hanno detto che i conducenti sono tenuti a sistemare i propri veicoli all’interno delle classiche strisce, senza invadere il posto del vicino. Ciò vuol dire che le microcar, essendo dei quadricicli, occupano più spazio di uno scooter, perciò non riescono a rimanere all’interno delle strisce del parcheggio.

In altre parole, anche la Cassazione ha dato ragione al comune di Roma e, successivamente, ha condannato chi aveva avuto la multa a pagare anche le spese del giudizio d’appello, che ammontano a 370 euro.

Impostazioni privacy