La tazza della festa della Mamma scatena la polemica: “Anna Maria Franzoni…” Delirante…

Siamo pronti a festeggiare la festa della mamma ed in queste ore una tazza ha fatto scatenare una polemica: cos’è successo. 

Oggi si festeggia la Festa della Mamma ed in queste ore è spuntata una nuova polemica riguardante una tazza. Tirata in ballo anche Anna Maria Franzoni, con molti che hanno definito il tutto come delirante. Scopriamo cos’è successo e perché una tazza ha fatto scatenare la polemica.

Festa della Mamma tazza
Tutti i dettagli riguardanti l’ultima polemica causata dalla Festa della Mamma – EbookMania.it

La Festa della mamma è quella ricorrenza che celebra proprio la figura della madre, ma anche dell’influenza sociale delle madri. Ad oggi non esiste un giorno preciso in cui questa celebrazione cade in tutto il mondo. In Italia, come al solito, cade la seconda domenica di maggio. Secondo alcune fonti però questa in passato cadeva l’8 marzo, specialmente in alcuni paesi balcanici.

Mentre invece in molti paesi arabi questa cadeva nel giorno dell’equinozio di primavera. Ad oggi spesso i figli sono soliti regalare qualcosa alle loro madri per celebrare questa giornata. Sono tanti i gadget e le idee regalo per le proprie mamme, in queste ore però è scoppiata la polemica intorno ad una tazza. Nello specifico la tazza in questione riportava una scritta che recitava: “Un po’ la Franzoni la capisco“. Scopriamo quindi chi c’è dietro la creazione di questa tazza e cos’è successo.

Festa della mamma, questa tazza ha fatto scoppiare la polemica: il caso è nazionale

A postare la tazza con la scritta “Un po’ la Franzoni la capisco” ci ha pensato il duo barese Piattini Davanguardia, portato alla ribalta da Orietta Berti nel corso della trasmissione ‘Che Tempo Fa…‘. La creazione di Annagina Totaro e consorte Andrea ha però scandalizzato l’opinione pubblica nazionale.

Festa della Mamma tazza polemica
La tazza che ha scatenato la polemica (Fonte Instagram) – EbookMania.it

Le reazioni alla foto pubblicata della tazza sono state a dir poco furibonde. Non c’è un singolo commento che giustifichi l’ironia sullo scabroso delitto di Cogne. In queste ore però la coppia di artisti ha cercato di fornire una spiegazione per quanto riguarda la creazione della tazza. Sul loro profilo si può leggere come la coppia non stia scherzando sullo storico fatto di cronaca nera né tantomeno si sta facendo dell’ironia.

Piattini Davanguardia ha quindi scritto: “Avere una crisi d’ira nei confronti di un figlio è lecito così come tante mamme si sono trovate nella situazione di aver pensato “io lo uccido”. Una spiegazione che non ha fatto altro che gettare benzina sul fuoco. Nonostante il caos suscitato dalla creazione e dalla giustificazione, però, la tazzina in questione è ancora in vendita. Inoltre risultano anche parecchie le vendite a riguardo, per un prodotto venduto a 25 euro.

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