Inserita una nuova laurea in Italia: tutto ciò che c’è da sapere

In Italia è stata inserita una nuova laurea, che già sta riscuotendo molto interesse. Scopriamo le materie di studio e i requisiti richiesti.

L’anno accademico 2023/2024 includerà una nuova laurea dedicata a chi intende svolgere una professione molto diffusa nel nostro Paese, quanto controversa.

Nuova laurea in Italia
Nuova laurea in Italia – Ebookmania.it

Il possesso di una laurea presenta alcuni vantaggi considerevoli. Tralasciando l’aspetto del salario maggiore rispetto ad un non laureato e la possibilità di rivestire un ruolo più importante concentriamoci sulla formazione professionale. La Laurea permette di approfondire le conoscenze e le abilità specifiche in relazione al ruolo da ricoprire. Il lavoratore laureato avrà maggiori competenze e una preparazione a 360° di rilevante importanza specialmente in alcune professioni.

Prendiamo il caso dell’amministratore di condominio. Le responsabilità sono numerose, il settore è in continuo cambiamento e vengono richieste sempre maggiori qualifiche per svolgere un lavoro piuttosto complesso. Da qui l’introduzione di una nuova laurea in Italia per diventare un amministratore di condominio qualificato.

Nuova laurea per diventare amministratori di condominio

Il Corso di Laurea per la Formazione di amministratori di condominio verrà attivato nell’anno accademico 2023/2024. A proporlo l’Università Auge, Accademia degli Studi Giuridici Europei. Il corso sarà triennale e avrà l’obiettivo di fornire una qualifica professionale a chiunque abbia l’intenzione di diventare un amministratore di condominio.

Nuova laurea in Italia
La nuova laurea in Amministratore di Condominio – Ebookmania.it

Come detto il ruolo di responsabilità sempre maggiore ha reso necessaria una formazione più specifica. Fare l’amministratore non significa solo pagare le bollette o presenziare ad una riunione di condominio. Bisogna conoscere le normative del Codice Civile, sanare le controversie, approfondire la disciplina di Legge. Il corso di laurea prevede, infatti, materie di studio quali

  • diritto civile,
  • diritto amministrativo,
  • gestione delle risorse e dei servizi,
  • materie di contabilità

affiancate da materie rivolte allo sviluppo delle competenze comunicative e relazionali. Per iscriversi al corso basterà essere in possesso del diploma di scuola secondaria di secondo grado. Probabilmente occorrerà anche superare un test di ammissione sulle conoscenze generali.

I compiti dell’amministratore di condominio

Alla fine del percorso di studi, con la nuova laurea per diventare amministratore di condominio si avranno le conoscenze per

  • la gestione amministrativa, burocratica e contabile dei condomini,
  • vigilare sulla manutenzione e integrità delle parti comuni,
  • pagare le spese delle parti comuni dei vari servizi e delle bollette,
  • riscuotere le quote dovute dai condòmini in base alla ripartizione delle spese condominiali,
  • risolvere controversie,
  • mediare tra i condòmini.

Il laureato potrà accedere alla libera professione oppure cercare un’occupazione come dipendente di una società di gestione immobiliare o di enti pubblici.

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