Microsoft potrebbe presto inserire una funzione che le permetterebbe di vincere la storica battaglia contro Google: vediamo di cosa si tratta.
Sin da quando internet è diventato uno strumento di massa, Microsoft ha cercato di far aumentare l’utenza dei propri browser e motori di ricerca. Un tentativo che è stato finora vano, anche e soprattutto a causa della concorrenza di Google. Sin dal suo debutto sulla rete, infatti, Chrome ha sbaragliato gli avversari, offrendo alla propria utenza un’esperienza maggiormente coinvolgente e funzionale rispetto a ciò che offrivano gli altri.
Nel corso degli anni Microsoft ha accantonato il primo browser – Internet Explorer – in favore di Microsoft Edge e migliorato le funzionalità del motore di ricerca ad esso collegato (Bing). L’azienda di Redmond ha fatto sapere nelle settimane scorse che sta lavorando alla creazione di una propria Intelligenza Artificiale da inserire in tutti i software di loro produzione e dunque con ogni probabilità anche nel loro motore di ricerca. La strada per la creazione dell’IA è ancora lunga, però, sembra che nel frattempo il colosso tech abbia stretto un accordo con ChatGPT per poter utilizzare questa funzione che sta spopolando sul web.
Ciò che sappiamo con certezza è che l’azienda di Redmond ha inserito l’IA all’interno della versione premium di Microsoft Teams. La nuova versione del software è stata presentata la scorsa settimana ed avrà un costo mensile di 10 dollari circa (attualmente non si conoscono i prezzi per l’Italia). L’ausilio dell’IA servirà ad ottimizzare le chat e le riunioni, consentirà agli utilizzatori di avere appunti e riassunti di ciò che è stato detto; ma anche di registrare in modo intelligente, inserendo dei marker per ciascuno dei partecipanti e dei marker per evidenziare il momento in cui ciascun partecipante si è allontanato dalla riunione, così da permettere loro di recuperare agevolmente la parte di riunione che si sono persi.
Microsoft inserirà l’IA GPT-4 nel suo motore di ricerca?
Ciò che al momento, invece, è solo una semplice voce è la possibile introduzione di GPT-4 (la versione più aggiornata dell’IA di ChatGPT) nel motore di ricerca Bing. L’indiscrezione è stata lanciata dal sito ‘Semafor’ dopo che diversi utenti Twitter avevano segnalato la presenza del bot sulla nuova schermata di Bing. Probabilmente si è trattato solo di un test, visto che la nuova interfaccia è stata cambiata dopo pochi minuti. In quei pochi minuti, gli utenti hanno cercato di interaggire con l’IA, ma ogni tentativo è andato a vuoto.
Trattandosi di informazioni non ufficiali, è bene prenderle con cautela. Bisogna dunque attendere che Microsoft rilasci una dichiarazione a riguardo per avere la certezza che GPT-4 verrà effettivamente inserito in Bing nelle prossime settimane.
Bing’s ChatGPT integration just appeared for me. Replaces the search bar with a composer for natural-language questions pic.twitter.com/NxZ0k9O92C
— Owen Yin (@Owen_Yin) February 3, 2023
La mossa comunque avrebbe senso, visto che Google sta lavorando da tempo alla propria IA e potrebbe presto renderla operativa anche sul proprio motore di ricerca. Anticipare la concorrenza potrebbe dare a Microsoft un vantaggio enorme e permetterle di scavalcare Google per la prima volta da quando i due giganti tech sono in competizione nello stesso settore.