Smartphone, la batteria si scarica in fretta? Ecco di chi è la colpa

La batteria del vostro smartphone si scarica in fretta? La causa potrebbe sorprendervi e non è “colpa” del tempo che passa

Gli smartphone di ultima generazione sono sempre più dotati di batterie potenti capaci di durare per buona parte della giornata. Ciò è una condizione indispensabile al giorno d’oggi, specialmente per coloro che utilizzato il telefono per lavorare o per creare contenuti da remoto.

Per tutti quelli che lavorano con il proprio smartphone possedere un device dalla lunga batteria è un aspetto molto importante, così come munirsi di power bank e cavi usb da poter collegare anche nei posti più impensabili.

Sapete, però, che a consumare la batteria del vostro cellulare potrebbe essere un’applicazione che praticamente tutti abbiamo scaricato? La notizia ha dell’incredibile ed è stata diffusa, come riporta il sito specializzato hwupgrade.it, da un ex impiegato dell’azienda proprietaria dell’app.

Batteria dello Smartphone sempre più scarica? Ecco quale potrebbe essere il problema

A far scaricare la batteria dei nostri smartphone, secondo quanto svelato da George Hayward (ex impiegato Meta), potrebbe essere l’app Facebook Messanger che, a causa di alcuni “negative test”, potrebbe mettere a serio rischio i nostri device.

I negative test, in tal senso, non altro che operazioni eseguite per testare determinate funzionalità (come per esempio per verificare quanto tempo l’app ci mette a caricare una foto).

L’ex impiegato di Meta, l’azienda proprietaria tra le altre di Facebook, si sarebbe rifiutato di eseguire questi test e per questo sarebbe stato licenziato. Il New York Post, nel dettaglio, ha riportato anche alcune dichiarazioni dell’uomo in merito alla vicenda: “Ho detto al mio manager che questa condotta avrebbe potuto danneggiare qualcuno – ha spiegato George Hayward – Così lei mi ha risposto che danneggiare pochi potrebbe avere benefici sulle grandi masse. Ogni data scientist degno di questo nome sa che non è giusto recare danni alla gente a sua insaputa”. 

Il data scientist è stato licenziato lo scorso novembre, successivamente ha fatto causa contro Meta presso il tribunale federale di Manhattan assistito dall’avvocato Dan Kaiser. Quest’ultimo ha ribadito, ai microfoni del New York Post, come scaricare le batterie degli smartphone degli utenti possa metterli in serio rischio specialmente in situazioni in cui il cellulare può salvare la vita.  La denuncia, tuttavia, è stata ritirata da Hayward a causa di alcune clausole presenti nel suo contratto con Meta. La causa verrà, ad ogni modo, discussa in arbitrato.