E se Wes Anderson avesse girato Harry Potter? Ecco come sarebbe stato

Con la tecnologia si può fare e immaginare qualunque cosa anche come sarebbe la serie TV dedicata a Harry Potter che è in lavorazione dentro HBO se alla regia ci fosse Wes Anderson.

Lo stile che i film della saga del mago con la cicatrice sulla fronte hanno scelto come loro elemento distintivo è uno stile estremamente realistico, che si è poi via via fatto sempre più cupo e freddo. Qualcosa che ormai è riconoscibile da lontano. Come pure si riconoscono da lontano le pellicole in cui c’è lo zampino del visionario Wes Anderson. Per avere un’idea di come questo regista valuti la propria palette di riferimento potete per esempio andarvi a riguardare il meraviglioso Grand Budapest Hotel del 2014, che rischiò addirittura di portarsi a casa un Oscar come miglior film (e non sarebbe stato del tutto sbagliato).

I colori dei film di Anderson tendono ad essere saturi anche un po’ al limite della sopportazione visiva, decisamente caldi e con una nota giallo dorata che non abbandona mai la scena. Al contrario, pensando ai film di Harry Potter sul grande schermo, si fa forse fatica a immaginare questo mondo colorato in maniera diversa. E invece un artista, aiutandosi con l’intelligenza artificiale, ha provato proprio a ricreare un Harry Potter meno cupo e grigio.

Grand Budapest Potter, Harry e gli altri prendono colore

Le immagini disponibili sul profilo Instagram Panorama Channel sembrano assolutamente plausibili. È questo il risultato del lavoro che l’artista dietro questo canale è riuscito a fare aiutandosi con l’intelligenza artificiale e in particolare con la piattaforma Midjourney. Si tratta di una piattaforma in cui creare immagini a partire da un prompt scritto. L’esperimento di Panorama Channel non è il primo in assoluto e anzi, andando per esempio su YouTube, si può trovare una versione spot Balenciaga sempre con il maghetto sfregiato e gli altri protagonisti della sua saga.

Ma se lo spot ispirato alle forme geometriche di Balenciaga in parte riprende la palette originale dei film, il trattamento alla Wes Anderson è qualcosa di completamente fantascientifico per chi è vissuto a pane e Harry Potter guardando e riguardando i film.

Harry indossa un completo con giacca, cravatta e camicia nei toni dell’arancio mandarino mentre dietro di lui la stanza che potremmo immaginare come la grande sala in cui si riuniscono tutti i maghi di Hogwarts, sembra pronta per il ricevimento di nozze di Barbie. Hermione assume invece una nota totalmente francese vestita di rosa e aragosta. Ma forse i due personaggi che nel trattamento Wes Anderson risultano più lontani e insieme meravigliosi sono da una parte Voldemort e dall’altra Albus Silente .

Per il cattivo di tutti i cattivi un completo verde oliva con camicia e cravatta giallo ocra e l’aria stanca di un fotomodello mentre lo sfondo è dominato da giganteschi pitoni rosa. Albus Silente sembra invece uscito direttamente dalla Spada nella Roccia con una giacca kimono fiorata che ricorda il momento in cui mago Merlino, al termine del film animato Disney, dichiara di voler andare in vacanza.

E dello stesso personaggio Disney porta gli occhiali da sole. La carrellata di personaggi sull’account Instagram di Panorama Channel frutto dell’intelligenza artificiale sono un’altra dimostrazione delle potenzialità di questi strumenti: strumenti di cui non c’è necessità di avere paura se si sa cosa possono fare e soprattutto se li si usa con onestà intellettuale.