Possibile chiedere il risarcimento per il down delle email Virgilio e Libero: ecco come fare
Italo e Virgilio sono stati off per alcuni giorni e per gli utenti è possibile, pertanto, chiedere il rimborso. Andando con ordine, il disservizio ha visto fuori uso le mail Libero e Virgilio.
Il 24 gennaio sono iniziati i problemi con le mail non accessibili. Oltre 9 milioni di utenti hanno avuto difficoltà ad usare la posta per scopi lavorativi, scolastici o per altro. Tantissime persone si sono viste private dei propri dati. Le mail, si sa, sono un “libro” personale che contiene spesso accessi, file, eccetera. Non poter accedere alle mail è davvero un disagio forte.
Blackout Libero mail e Virgilio, gli utenti business e quelli “normali” verso il rimborso
Sono stati cinque giorni di blackout e i problemi on sono terminati, visto che il bag di sistema che ha causato il problema non è stato ancora del tutto risolto. Proprio perché il disagio causato pare non sia stato indifferente, tanti utenti stanno cercando soluzioni al danno.
Assoutenti, Altroconsumo, Codacons, Aeci stanno mettendo suk tavolo la propria soluzione. Lo scopo è quello di riuscire a venirne a capo, un problema che ha recato non pochi danni alle persone colpite. Non solo utenti “normali”, il vero e proprio disagio è stato ai danni di utenti business.
Potrebbe, infatti, essere non remota la possibilità di rimborso, sarebbe molto più facile ipotizzare un indennizzo nei confronti di account business e di utenti attivi. Gli utenti “normali” e soprattutto quelli non attivi hanno comunque possibilità di essere rimborsati.
Ecco le strategie che potrebbero funzionare ai fini del risarcimento, utenti in azione
Il Codacons per i danni morali e materiali, che hanno subito in molti, ha diffuso di aver inviato diffida formale nei confronti di Italiaonline ai fini – oltre del ripristino della posta elettronica – di indennità da corrispondere ai “danneggiati”.
Una class action sembrerebbe essere pronta in caso contrario a tutela dei 9 milioni di utenti colpiti. Assoutenti ha dato vita ad un “comitato utenti vittime Libero-Libero plus-Virgilio”, un vero e proprio movimento di protesta ai fini del risarcimento al quale si può aderire attraverso un form messo a disposizione sul sito.
L’Aeci (Associazione europea consumatori indipendenti) ha messo in campo, invece, la possibilità di compilare un modulo ai fini di reclamo e risarcimento. Altroconsumo ha inviato una diffida a Italiaonline e invita gli utenti ad aprire un reclamo attraverso il proprio sito.