Vendite su Vinted, in questo caso vanno dichiarate al Fisco: altrimenti sei un evasore

Mai dichiarate le proprie vendite su Vinted? Potreste incorrere nell’evasione fiscale, occhio a quello che fate: scoprite quando succede.

Vendere determinati prodotti sui siti e-commerce non è reato, e tanto meno è sbagliato visto e considerato che sia una attività piuttosto comune. Neanche farsi un po’ di pubblicità sulla base di ciò che si sta mostrando al grande pubblico, diversamente da quello che potreste pensare, è una azione errata. Tuttavia, è necessario seguire delle regole più che specifiche per evitare di andare incontro a delle grosse problematiche con il Fisco.

Vendite su Vinted non dichiarate
Dichiarare le vendite su Vinted è importante – Ebookmania.it

Tutto è cominciato a partire dall’inizio di quest’anno, quando gli utenti sono stati chiamati in appello per comunicare il modello DAC 7 alla piattaforma. Si tratta di una misura per poter registrare coloro che tendono ad effettuare più di 30 vendite nell’arco di un anno, e che quindi hanno superato la soglia di 2.000 mila euro di transazioni effettuabili in 365 giorni. Il modello è noto soltanto nell’area dell’UE, in caso ve lo chiedeste.

Vinted, quanto regolamentare le proprie vendite: tutto quello che devi sapere prima di finire nei guai

In questo documento devono essere inserite le vendite portate a termine, le imposte che sono state pagate e le persone alle quali è stata spedita la merce. Chiaramente lo scopo è quello di prevenire eventuali frodi fiscali, di conseguenza un cittadino che tratta Vinted in maniera organizzata e lavorativa, diversamente da una attività occasionale, dovrà pagare regolarmente le tasse come se stesse svolgendo un vero e proprio lavoro.

Vendite su Vinted non dichiarate
Potreste essere accurati di evasione fiscale – Ebookmania.it

Ma in quale momento si capisce da sé che si dovranno regolamentare le proprie vendite? Quando le proprie attività, ricollegandoci al discorso precedente, sono sporadiche e non continuative, parliamo di vendite occasionali e che non hanno alcun valore. Ma se ciò che facciamo ha una impennata ed ha una entrata media di quasi 200 euro al mese, in quel caso è una professione che deve essere soggetta ad obblighi dichiarativi e fiscali.

In casi maggiori si parla anche di Partita IVA, seppur sia riservata a vendite molto più grosse e che rendono questo tipo di azioni un lavoro ben pagato. Se sino a questo attimo non avete compiuto grandi scambi non avrete nulla di cui preoccuparvi, però se la vostra presenza su Vinted è costante e trattate la piattaforma come se fosse una seconda professione, sarà necessario iniziare a regolamentarvi per evitare di essere accusati di evasione fiscale.

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