Molti pensano che oziare o perdere tempo non sia salutare, che abbassi le energie e la voglia di andare avanti. La scienza però non la vede in questo modo.
Quante volte è capitato di sdraiarsi su un terrazzo illuminato dai caldi raggi solari per crogiolarsi sotto un potente effetto di ozio, che circola dalla testa ai piedi imperterrito. Ciò che tutti chiamano “perdita di tempo” è la famosa voglia di relax che sopraggiunge dopo ore di duro lavoro, o dopo una lunga settimana lavorativa. A volte, alcune persone si chiedono se una vita costellata di momenti di ozio, faccia veramente bene alla salute oppure no. Fortunatamente c’è chi lo ha chiesto alla scienza, per poter avere una risposta definitiva sull’eterno dilemma.
Ecco cosa hanno risposto gli scienziati dell’Università di Harvard alle varie domande sulla famosa perdita di tempo e sul tanto amato e criticato ozio.
Perdere tempo fa bene oppure no?
Per alcuni l’ozio o il perdere tempo è una vera e propria arte. Infatti, la perdita di tempo ha tante varianti: c’è lo scarabocchio sui fogli, c’è la famosa carrellata sulla home dei social o addirittura il contare o seguire le mosche che volano. Chiaramente la maggior parte di quei momenti di ozio possono essere utilizzati per pensare a nuove idee. In altre parole, come afferma il neuropsichiatra Srini Pillay, esiste il potere del cazzeggio, cioè il potere di trasformare l’ozio in un momento di grande ingegno.
Per quanto riguarda la perdita di denaro, che arriva a causa dell’ozio, alcuni studi affermano che distrarsi mentre si lavora potrebbe portare ad una perdita economica di 600 miliardi di dollari all’anno in America. Il neuropsichiatra Pillay ha anche detto che la soluzione del problema della distrazione sul posto di lavoro, non è quella di concentrarsi unicamente su un singolo compito alla volta, poiché questo stratagemma si rivelerebbe molto limitante. Per capire il suo pensiero è sufficiente fare l’esempio del gorilla invisibile: ad un gruppo di persone viene chiesto di contare il numero di passaggi effettuati da una squadra di basket ma, essendo totalmente concentrati sul quel compito, non si accorgono che in campo è entrato un uomo con la maschera da gorilla.
I benefici del perdere tempo
Cosa vuole insegnare il neuropsichiatra? Ciò che vuole insegnare è che rimanere concentrati per molte ore su un compito di lavoro, non ti permette di vedere alcune cose importanti che potrebbero apparire in quei momenti. E non solo: la distrazione aiuta il cervello a rilassarsi, per poter essere pronto e reattivo mentre si lavora. inoltre, la distrazione trasmette un senso di calma e stimola la corteccia cerebrale alla creatività. Il segreto quindi è alternare momenti di duro lavoro, con mementi di ozio. In questo modo il cervello riesce a rendere di più soprattutto nel mondo lavorativo.