Arriva il nuovo Bonus Verde che prevede fino a 80.000 euro per i cittadini. Ecco tutto quello che serve per fare la richiesta
Buone notizie per gli Italiani grazie all’arrivo di un nuovo bonus. Lo Stato ha deciso di continuare ad incentivare alcuni tipi di interventi attraverso incentivi economici.
Infatti, gli aiuti non sono finiti qui: è in arrivo un nuovo Bonus Verde che prevede importi fino a 80.000 euro per i condomini che effettueranno lavori di riqualificazione energetica e ambientale. Nel resto dell’articolo spiegheremo nello specifico questo come funziona questo bonus, quali sono le caratteristiche, e come poter usufruire di questo importante beneficio per il proprio condominio.
Ecco come avere il Bonus Verde
Approfittare degli aiuti economici stanziati dal governo per la ristrutturazione della casa può essere davvero molto conveniente, soprattutto per i condomini che intendono effettuare lavori di riqualificazione energetica e ambientale. Il nuovo Bonus Verde permette infatti di usufruire di incentivi fino a 80.000 euro, ma non tutti sanno come funziona e quali sono i requisiti per fare richiesta. Nel resto dell’articolo mostreremo tutto quello che serve per fare richiesta del Bonus Verde e quali sono i passi da seguire per ottenere questo importante beneficio per il proprio condominio.
Il Bonus Verde è un’agevolazione fiscale introdotta dalla Legge di Bilancio 2022 che consente ai proprietari di immobili di scomputare dall’Irpef il 36% degli importi spesi per il rinnovamento del proprio giardino, la realizzazione di sistemi di irrigazione o di pozzi, mediante pagamenti tracciabili. Il bonus è calcolato su una spesa massima di 5.000 euro, ma è molto conveniente soprattutto per i condomìni, dove lo sconto fiscale può arrivare ad agevolare spese fino a 80.000 euro. La detrazione non spetta per le spese di manutenzione ordinaria periodica dei giardini già esistenti e che non riguarda interventi innovativi o in economia.
Ma quindi come fare per avere l’agevolazione statale? Il bonus verde 2023 non richiede specifici requisiti ISEE e offre una detrazione fino a 1.800 euro per unità immobiliari a uso abitativo. Per richiederlo, è necessario presentare una ricevuta fiscale valida o una fattura e un’autocertificazione relativa alle spese sostenute. Le somme devono essere indicate nel modello 730 e l’Agenzia delle Entrate verifica la documentazione. Non è previsto uno sconto in fattura o la cessione del credito, ma si può usufruire del rimborso fiscale con lo sgravio diretto dell’IRPEF.