Ottime notizie per tutte le donne e per l’Ambiente: finalmente è arrivato il primo assorbente biodegradabile. Ecco tutti i dettagli.
Il ciclo mestruale è una di quelle cose di cui si parla sempre troppo poco, e persino l’inquinamento generato dagli assorbenti è un fattore spesso sottovalutato.

Basta immaginare per un attimo quante volte durante tutta la vita tutte le donne del mondo usano assorbenti, che sono fatti per lo più di plastica, e lo scenario non è certo dei più confortanti. Ma se possiamo – ad esempio – usare una borraccia di alluminio al posto di una bottiglia di plastica, quando si parla di mestruazioni, è un po’ più difficile.
Certo, esistono le coppette mestruali in silicone, ma non tutte le donne riescono a trovarsi bene con questo “dispositivo”. In commercio si trovano anche slip assorbenti mestruali, ma anche in questo caso non mancano le criticità. Ogni donna ha un flusso diverso e diverse abitudini quotidiane che non sempre coincidono con i sistemi descritti.
Qualcuno, però, ha creduto fino in fondo alla possibilità di dare un’alternativa davvero efficace dal punto di vista della sostenibilità, e anche perfettamente utilizzabile da ogni donna.
Come funziona l’assorbente biodegradabile: il “rosso” si tinge di “verde”
Non ci sono scuse per non provare immediatamente i nuovi assorbenti che si disciolgono in acqua (ma non negli slip!) e che contribuiranno a ridurre l’inquinamento ambientale. L’azienda che ha ideato tutto questo è la Fluus, e sul sito ufficiale si possono acquistare a prezzi convenienti gli assorbenti ecologici.

Ma prima andiamo a capire meglio come funzionano. In pratica, stando alle dichiarazioni dei produttori, abbiamo diversi vantaggi: i Fluus assorbono addirittura il 15% in più rispetti agli assorbenti tradizionali, e i materiali di cui sono composti sono altamente innovativi.
Infatti sono realizzati in tre strati, di cui il primo in fibre vegetali di cellulosa; il secondo, quello che svolge la funzione assorbente, è fatto con polimeri biodegradabili e fibre vegetali; infine, la parte inferiore è sempre in fibre vegetali e per l’adesivo che fa aderire l’assorbente allo slip è usata una pellicola che deriva dalla linfa degli alberi.
Una volta utilizzato, si può gettare l’assorbente direttamente nel wc, e qui il flusso di acqua dello sciacquone lo disgregherà. Finito nelle acque reflue, l’assorbente viene trattato come la carta igienica e seguendo le fasi di depurazione si trasforma in energia pulita o fertilizzante.
Finalmente, il “periodo” non causerà più problemi all’Ambiente e tutte le donne potranno usare assorbenti molto più comodi e che non danno fastidio alla pelle.