Sette italiane a marzo in corsa nelle coppe europee, quattro semifinaliste tra Champions League, Europa League e Conference: i diritti tv fanno gola un po’ a tutti.
Milan, Inter e Napoli nei quarti di Champions League, praticamente solo gli incroci fratricidi hanno eliminate le italiane nell’Europa che conta: Napoli fuori per mano del Milan, l’Euroderby milanese deciderà chi andrà a Istanbul a sfidare Real Madrid o Manchester City.
Europa League con Juventus e Roma: una pareggia in extremis in casa contro il Siviglia, l’altra, seppur rabberciata piega 1-0 il Bayer Leverkusen dell’emergente Xabi Alonso, grazie alla rete di un figlio di Roma: il “canterano” Edaordo Bove. Entrambi possono giocarsi le rispettive chance per approdare nella finale di Budapest.
Non inganni la sconfitta casalinga della Fiorentina contro il Basilea nella semi di andata di Conference League, la cui detentrice è la Roma: la Viola domina, arrendendosi 2-1 agli svizzeri, ma la qualificazione, e di conseguenza, la finale dell’Eden Arena di Praga e alla portata dei gigliati. La Dea Bendata ci ha dato una bella mano, perché i sorteggi di marzo ci hanno stra-favorito, mettendo tutte le big da un lato del tabellone (soprattutto in Champions League) e le italiane nel lato debole. Detto ciò, il calcio del Belpaese è tornato in auge, una gran bella notizia anche per le piattaforme in streaming, alle prese con i diritti tv.
SKY e Amazon blindano i propri gioielli
Un calcio italiano così potenti attira in primis i tifosi, e di conseguenza aumenta l’interesse di SKY, DAZN, Mediaset e anche Colossi Tech come Amazon, proprio alla vigilia di un’annata molto importante per i diritti tv: sì, perché nella prossima primavera ci sarà un nuovo bando per la triennale del campionato di Serie A (e non solo), in mano attualmente a DAZN con 7 partite in esclusiva a giornata e tre in co-esclusiva con SKY. Già, SKY.
Aspettando il rilancio in Serie A, SKY ha messo a segno un colpo importante, tenendosi stretta la Champions League, trasmessa sulla tv a pagamento satellitare fino al 2027. Una mossa saggia anche in considerazione della nuova formula, allargata della Champions nella stagione che verrà. Ebbene, SKY aumenta l’offerta: trasmetterà 185 partite su 203 a stagione, playoff compresi), Europa League (189 gare) e Conference League (153 incontri).
Nel segno della continuità anche Amazon, a cui l’esperimento Champions League su Prime League è piaciuto: l’e-commerce numero uno al mondo conferma le proprie intenzioni, assicurandosi nuovamente il pacchetto che gli consente di trasmettere in Italia la miglior partita del mercoledì in streaming, gratis per gli abbonati su Prime Video fino alla stagione 2026/27: 18 partite a stagione in diretta e in esclusiva, sempre con protagonista una squadra italiana, dalla fase a gironi alle semifinali, da capire se e quando il gigante di Seattle trasmetterà in 4K HDR, ma sono dettagli. La corsa ai diritti tv della Serie A dell’anno prossimo, di fatto, può cominciare.