Libero e Virgilio mail, novità sul rimborso: il comunicato ufficiale ed il numero verde per ottenerlo

Sono finalmente state ripristinate tutte le funzionalità accessorie di Libero Mail e Virgilio Mail. Che annunciano ai loro utenti il “sì” ai ristori. 

Il “caso” del disservizio di Libero e Virgilio si avvia finalmente a conclusione. Un comunicato ufficiale informa gli utenti dei due servizi di posta elettronica che, dopo il superamento del “guasto” e la riapertura di tutte le caselle in modo progressivo a partire dal 26 scorso gennaio, è terminato anche il processo di ripristino di tutte le funzionalità accessorie delle mail Libero e Virgilio e l’accesso alle e-mail tramite Libero Mail App dal 1° febbraio è pienamente disponibile per le utenze iOS.

Libero e Virgilio mail, novità sul rimborso: il comunicato ufficiale ed il numero verde per ottenerlo
Libero e Virgilio il comunicato ufficiale sul rimborso – Ebokmania

Resta comunque attivo, per tutti coloro che ne avessero bisogno, il numero verde 800.591.829, potenziato in questi giorni a causa del fisiologico aumento delle chiamate: gli operatori continuano a fornire a ciascun utente il supporto necessario.

Una buona notizia per gli utenti di Libero e Virgilio mail

Nel comunicato di Libero e Virgilio si invitano gli utenti a consultare le rispettive pagine ufficiali di aiuto, sempre aggiornate e arricchite con nuove domande e risposte:

  • FAQ Libero Mail https://aiuto.libero.it/articolo/mail/disservizio-infrastruttura-libero/
  • FAQ Virgilio Mail https://aiuto.virgilio.it/articolo/mail/disservizio-infrastruttura-virgilio/.

Oltre ad annunciare il pieno ritorno alla normalità, Libero e Virgilio confermano l’intenzione di fornire un ristoro all’utenza coinvolta nel disservizio, con modalità diverse a seconda dei servizi sottoscritti. Le tipologie di ristoro saranno comunicate nei prossimi giorni con messaggi recapitati alle caselle e-mail di tutti gli utenti.

E infine vengono rinnovate le scuse agli utenti e si ribadisce che la priorità di Libero e Virgilio è stata, fin dal primo giorno del disservizio, quella di tutelare l’integrità dei dati dei milioni di italiani che da anni sono il loro “bene più prezioso”.

Mail Libero Virgilio ristori disservizi
Mail Libero Virgilio ristori disservizi comunicato ufficiale – Ebookmania

Certo è che i disservizi in questione, soprattutto per i liberi professionisti, ma non solo, si sono rivelati a dir poco disastrosi. Ecco perché Assoutenti ha presentato un esposto all’Antitrust chiedendo l’avvio di un’istruttoria per verificare l’eventuale vessatorietà delle clausole inserite nelle condizioni generali di contratto.

“Come noto a partire dalla notte del 23 gennaio si sono verificati ingiustificati disservizi sui servizi web di Libero Mail, Libero Mail Plus, Libero Mail APP e Virgilio – scrive Assoutenti nell’esposto -. Nello specifico, tali disservizi riconducibili al mancato utilizzo della propria posta elettronica hanno arrecato nocumento a innumerevoli cittadini di tipo lavorativo, economico, nonché gravi disagi per professionisti e studenti. Da una verifica effettuata siamo venuti a conoscenza che la società Italia OnLine, proprietaria dei servizi di posta elettronica in oggetto, presenti nelle rispettive condizioni generali di contratto alcuni punti che, a parere della scrivente, risulterebbero in contrasto con la normativa prevista dagli art. 33 e seguenti del Codice del Consumo”.

A parere di Assoutenti, le clausole risulterebbero vessatorie, in quanto privano il consumatore del diritto di rivalsa nei confronti del provider in caso di comportamenti in violazione delle previsioni delle condizioni generali di contratto, assolvendo di conseguenza la società da eventuali perdite di dati derivanti anche da difetti di programmazione o comunque imputabili a azioni o inerzie dello stesso.

“La gratuità della posta elettronica, inoltre, è solo presunta, perché, in verità, gli utenti quando usano il servizio sono destinatari di innumerevoli messaggi pubblicitari – fa notare il vicepresidente di Assoutenti, Gabriele Melluso -. Oltre al danno, i 9 milioni di clienti Libero e Virgilio hanno subito la beffa, perché le condizioni generali di contratto precludono qualsiasi ristoro, rimborso, risarcimento. Ma si può mai obbligare un consumatore a fare un backup periodico delle proprie mail per timore di perdere per sempre anni di comunicazioni?”. Attendiamo una risposta.

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